acrilamide, rischio di cancro ai reni nascosto nelle patatine fritte!
ACRILAMIDE
L’Acrilamide è un prodotto chimico che causa cancro, prodotto durante la cottura di carboidrati. Le patatine fritte, ad esempio, contengono acrilamide. Non deve essere riportato sull’etichetta perché tecnicamente non si tratta di un ingrediente. È una sostanza chimica prodotta durante la cottura o la frittura dei cibi. Il consumo di acrilamide aumenta il rischio di cancro ai reni del 59%. La FDA ha pubblicato una guida dettagliata sui livelli di acrilamide nei cibi, rivelando che le patatine fritte ne contengono il più alto di livello in assoluto. L’acrilamide è comunque presente nel succo di prugna, e nei cereali per la colazione.
Una busta di patatine biologiche potrebbe contenere la stessa quantità di acrilamide di una normale busta di patatine. Ecco perché questi snack dovrebbero essere consumati solo occasionalmente, o addirittura evitati. Anche io pecco ogni tanto e ne consumo, ma limito la quantità e mi assicuro di assumere contemporaneamente un po’ di Chlorella (alga) o altri cibi che possano contrastare l’effetto dell’acrilamide.
È interessante notare che la vitamina C blocca l’azione dell’acrilamide nel causare danni al corpo; ma se la vitamina C proviene da una fonte GM, allora la strategia va ripensata. Il succo di limone naturale, il frutto della rosa canina, la polvere di bacche di Camu Camu, sono una fonte molto migliore di Vitamina C.
Se mangiate cibo fritto di qualsiasi tipo, assicuratevi di assumere molta Vitamina C, Chlorella, Astaxantina prima e dopo il pasto. Fonte: Dionidream