Nuovo test per le Intolleranze Alimentari
Intolleranza alimentare significa qualsiasi reazione ostile al cibo, diversa dall’allergia alimentare. Nell’intolleranza il coinvolgimento del sistema immunitario non è stato dimostrato perché i test cutanei e gli altri esami per le allergie risultano negativi.
L’intolleranza alimentare non ha una tipologia definita di sintomi, infatti si presenta in ogni paziente in modo diverso, sia per il tipo di sintomo che per il tipo di cibo che lo provoca.
Mentre la reazione allergica alimentare è immediata (e dura tutta la vita), la reazione da intolleranza alimentare è più lenta a manifestarsi; spesso i cibi colpevoli sono alimenti che consumiamo regolarmente, con assiduità e che procurano accumulo di infiammazione.
Perchè funziona?
I sintomi da intolleranza alimentare sono estremamente vari e colpiscono quasi ogni apparato corporeo. Al fine di evidenziare un’intolleranza alimentare esistono vari test, però l’unico test in vitro eseguito sul sangue, che dopo anni di esperienza si è rivelato essere il più attendibile, è il Test Citossico I.B.A. (Indagine Bioematologica Alimentare), dove l’estratto di cibo viene messo a contatto con globuli bianchi vivi che reagiscono se l’estratto è allergizzante. Ideato da A.P.Black e modificato da William Bryan, due medici che vi si dedicarono alla fine degli anni 50, il test si basa sull’osservazione che i globuli bianchi vivi possono essere danneggiati o distrutti quando entrano in contatto con cibi cui una persona è sensibile.
Come si esegue:
Da personale medico specializzato vengono prelevati 4 cc. di sangue venoso e messi in una provetta appositamente dedicata, contenente 0,5 di sodio citrato al 3,8 %, e verrà inviata tramite corriere, insieme al foglio di raccolta dati compilato in ogni sua parte.
In laboratorio vengono poi separati i globuli bianchi e messi a contatto con ogni alimento da esaminare su di un vetrino. Un vetrino contenente solo globuli bianchi verrà usato per il confronto. I vetrini che contengono concentrati di cibi ai quali non siete sensibili restano immutati; quelli che contengono cibi sensibili possono mostrare svariate reazioni, alcune delle quali indicano deterioramento dei globuli bianchi. Le sensibilità sono valutate con un punteggio da uno a quattro secondo la gravità. Su ogni vetrino sono posati tre estratti alimentari essiccati, essi vengono messi a contatto col preparato leucocitario, e viene quindi assegnato un grado d’intolleranza a seconda della reazione tossica osservata.
Il test citotossico IBA è un test a sè stante, ma è in genere consigliato ed eseguito contemporaneamente al GUT SCREENING (che comprende anche l’esame olistico delle urine) in modo da ottenere un risultato più affidabile, una dieta più mirata al paziente ed una più semplice reintroduzione degli alimenti trascorso il periodo di disintossicazione.
Quali sono i vantaggi ?
È efficace, rapido e il risultato è pronto in poco tempo. È completamente innocuo, le reazioni sono REALMENTE oggettive e PERSONALI; mostra sensibilità latenti ignorate da altri tipi di test, può essere usato anche per sostanze chimiche.
il Laboratorio Val Sambro è per altro l’unico centro in Italia che dispone di svariate tipologie di pannelli di controllo per alimenti e mix di sostanze varie.
Il più completo è quello di 140 alimenti.
Esiste anche un pannello esclusivamente per vegetariani, con i 90 cibi più abitualmente consumati, visibile nella tabella in verde.
Con l'esito dell'esame IBA, verrà consegnata anche una dieta, refertata dal medico del Laboratorio Valsambro, che tiene conto delle informazioni e delle intolleranze.
L'interpretazione dell'esame ed i suggerimenti di integrazone verranno forniti dalla Naturopata durante la consulenza, che verrà fissata quando perverrà l'esito (circa due settimane dopo dall'invio).
Chiama al 339 3733715 oppure
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